Torino. La mostra Michele Pellegrino. Fotografie 1967-2023, organizzata da CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia di Torino e Fondazione CRC con la curatela di Barbara Bergaglio e un testo di Mario Calabresi, si compone di 50 immagini del fotografo Michele Pellegrino (Chiusa di Pesio, CN, 1934). Leggi l’articolo.
Foto d’apertura: Michele Pellegrino, Lurisia Terme, primi anni 1970.
Una essenziale antologica dell’intero suo percorso creativo, tra montagne, ritualità, volti e momenti del mondo contadino, che narrano la passione di Pellegrino per la sua terra e per la fotografia. A completare l’esposizione, uno studio del paesaggio botanico e una selezione digitale dell’archivio completano l’esposizione.
La mostra si compone di cinque sezioni che costituiscono una sintesi del lavoro dell’autore nel corso della sua lunga attività professionale e artistica: Esodo. Storie di uomini e di montagne, Visages de la Contemplation, Scene di matrimonio, Le nitide vette e Langa. Insieme a queste, è proposta una selezione digitale frutto della catalogazione e digitalizzazione effettuate da CAMERA sull’archivio del fotografo, acquisito dalla Fondazione CRC nell’ambito del progetto Donare.
Completa l’esposizione una lettura di quattro foto di paesaggio inserite in Atlante artistico botanico della flora e del paesaggio del Nord Italia, una ricerca, condotta presso l’Università di Udine dalla dottoranda Alessia Venditti con la supervisione dei docenti Alessandro Del Puppo e Valentino Casolo, finanziata dalla Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus.
Michele Pellegrino è nato a Chiusa di Pesio in provincia di Cuneo il 1° febbraio 1934. Scopre la fotografia all’età di trentatré anni per caso, e in poco tempo impara il mestiere e inizia la professione di fotografo. Inizia ad esporre nel 1969 e nel 1972 pubblica il suo primo libro. Pur avendo tenuto nel corso degli anni numerose mostre, Pellegrino ha sempre privilegiato la pubblicazione di libri fotografici, che permettono di raggiungere un pubblico più vasto e facilitano la comprensione grazie all’approfondimento del testo scritto. Nel 2000, in occasione dell’anno mondiale della montagna, ha fatto parte dei dieci fotografi provenienti da ogni parte del mondo che hanno dato vita ad una mostra itinerante (tra Italia, Spagna, Canada e Giappone) intitolata “100 scatti per il 2000”.
Da qualche anno è in pensione ma continua a fotografare anche grazie all’avvento del digitale, che ha dato nuovo vigore alla sua produzione.
Orari di apertura
Lunedì 11.00 – 19.00
Martedì 11.00 – 19.00
Mercoledì 11.00 – 19.00
Giovedì 11.00 – 21.00
Venerdì 11.00 – 19.00
Sabato 11.00 – 19.00
Domenica 11.00 – 19.00
Ultimo ingresso, 30 minuti prima della chiusura