Sfruttando la forza dirompente del colore, Skim trasferisce tecniche e soggetti della street art dal muro alla tela. Con effetti sorprendenti
Roma. Si intitola Amor nel kaos la mostra dell’artista Francesco Forconi, in arte Skim (Firenze 1985), tra i più talentuosi street artist italiani, ospitata nella sede di Banca Generali Private di via Vittorio Veneto a Roma fino al 13 settembre 2024. L’esposizione è promossa dall’istituto di credito ed organizzata dalla Galleria Open One di Pietrasanta (Lu).
La forza del colore
Il titolo della mostra è un omaggio alla Città Eterna, Amor è infatti l’anagramma di Roma, e il percorso espositivo comprende 22 dipinti la maggior parte dei quali realizzati appositamente per l’occasione. Le opere si presentano ricche di colore: la forza dirompente della policromia tipica del graffitismo, mondo di formazione di Skim, viene trasmigrata su tele rendendole prepotentemente gentili, mai sfacciate, anzi armonicamente inserite nel contesto ambientale.
Il motto “In Colour We Trust” ben rappresenta il suo messaggio che tratta ed interpreta i temi, mai banali, rappresentati nelle opere con un proprio linguaggio new pop che ben lo identificano nel panorama artistico attuale. In mostra possono essere ammirati anche alcuni omaggi a De Chirico e Picasso eseguiti con lo stesso personale linguaggio che ritroviamo nell’interpretazione dei dipinti dei grandi metafisici e surrealisti del ‘900.
La mostra è ad ingresso libero nella sede di Banca Generali Private, via Vittorio Veneto, 84 Roma.
Biografia breve
Nasce a Firenze nel 1985 e scopre fin da piccolo la sua passione per l’arte, affascinato da quel fenomeno artistico chiamato Graffitismo. Nel 2006 si diploma all’Istituto d’ Arte di Firenze in “Grafica Pubblicitaria e Fotografia” e approfondisce la sua passione per il disegno e i cartoon presso la Scuola Internazionale di Comics, diplomandosi in tecniche di animazione tradizionale e moderne nel 2009.
Nel frattempo, apre il suo studio d’ arte dove realizza i suoi lavori di pittura, illustrazione, fumetti, graffiti, design, grafica e performance dal vivo. In questi anni di intenso lavoro la sua ricerca pittorica prende una forma definitiva e il suo stile si identifica una volta per tutte in quello che lui definisce kaos armonico, un modo di espressione che interpreta le storie e i sogni, parte dalla realtà quotidiana e la traspone in arte.
Ad oggi sono più di cinquanta i luoghi, tra scuole e aziende, che hanno chiesto il suo intervento. Collabora, inoltre, con associazioni di ragazzi con disabilità e scuole dove insegna l’arte del graffito.
Oggi SKIM vive a lavora a Firenze, ha esposto in numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero ed è molto apprezzato da collezionisti di tutto il mondo.
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