Mantova. Con il reportage Underland, in mostra alla Biennale della Fotografia Femminile di Mantova (fino al 14 aprile), la fotografa cilena Tamara Merino indaga sugli ambienti sotterranei dove vivono 60 milioni di persone nel mondo, dai rifugiati climatici ai voraci minatori, dalle sette dell’apocalisse alle comunità indigene abbandonate. Foto d’apertura: Tamara Merino, Coober Pedy, Australia, 2015. Gabriele Gouellain, un’immigrata tedesca, attende il ritorno del marito dal turno in miniera seduta nella cucina della sua casa sottoterra. Coober Pedy è una città nel retroterra dell’Australia meridionale, dove la maggioranza della popolazione vive in abitazioni scavate nel sottosuolo detti “nascondigli”.

Auto-esclusi dalla società

Foto sopra: Decorazioni particolari sono comuni nelle caverne di Guadix, in Andalusia (Spagna). Qui, un residente ha appeso 4 pistole intorno a una foto di sua nipote, ritratta alla sua prima comunione.

La scelta di una vita di esclusione risponde a bisogni basilari in gran parte persi di vista nelle nostre società tecnologiche e veloci. Come un ritorno al “mito di natura”, Tamara Merino ha fotografato esseri umani in ambienti che hanno rappresentato un riparo sicuro prima che si iniziasse a creare rifugi e costruire abitazioni. Le nuove sfide del mondo moderno hanno condotto alcune persone a ritrovare sottoterra un alloggio stabile e sicuro.
Tamara Merino ha documentato tale situazione vivendo con alcune comunità che si sono private della tecnologia e del comfort in Australia, Spagna e USA. In molti casi, gli esseri umani che hanno optato consapevolmente per una esclusione dalla società stanno trovando nella vita sotterranea un’alternativa efficiente dal punto di vista energetico e sostenibile rispetto alle abitazioni convenzionali.

Note biografiche

Tamara Merino vive in Cile, è un’esploratrice del National Geographic che si concentra su questioni antropiche, socio-culturali e d’identità. Negli ultimi anni ha seguito alcune comunità che si sono ritirate dagli spazi urbani per vivere sottoterra. Il lavoro di Merino è apparso in numerose pubblicazioni internazionali, tra cui National Geographic, The New York Times, Time Magazine e Der Spiegel.

Dove vedere la mostra di Tamara Merino Underland
Galleria Disegno
Orari
Ore 10 – 13 e 15 – 19, sabato e domenica