Otto film imperdibili delle cinematografie di Cina, Hong Kong, Taiwan, Thailandia e Corea del Sud. Alla Cineteca Milano, ogni sabato alle 17
Milano, Oriental cult in 35mm è il titolo della rassegna su pellicola in programma al Cineteca Milano MIC dal 24 febbraio al 13 aprile. Saranno otto i film in programma tutti i sabati alle ore 17.00, otto pellicole premiate ai festival di Berlino, Cannes o Venezia. Le cinematografie rappresentate dalla rassegna sono quelle di Cina, Hong Kong, Taiwan, Thailandia e Corea del Sud. Sarà possibile vedere, quindi, In the Mood for Love di Wong Kar-wai e Lanterne rosse di Zhang Yimou. Di Park Chan-wook sarà proiettato l’iconico Lady vendetta e del compianto Kim Ki-duk, Ferro 3 – La casa vuota. Chen Kaige sarà in rassegna con Addio mia concubina e Tsai Ming-liang con The Hole – Il buco. Di Apichatpong Weerasethakul è stato scelto, invece, Lo zio Boonmee che si ricorda le vite precedenti e di Ang Lee, Mangiare, bere, uomo, donna.
Sabato 24 febbraio ore 17.15 In the Mood for Love (花樣年華)
di Wong Kar-wai, Hong Kong/Cina, 2000, 35mm, 98’.Int.: Maggie Cheung, Tony Leung.
Vicini di casa, la signora Chan e il signor Chow scoprono di essere stati traditi dai rispettivi coniugi. Per comprendere le ragioni dell’infedeltà, i due iniziano un’assidua frequentazione.
Presentato al 53. Festival di Cannes, il film ha vinto il premio per il migliore attore.
Sabato 2 marzo ore 17.15 Lanterne rosse (大紅燈籠高高掛)
di Zhang Yimou, tratto dal romanzo Mogli e concubine di Su Tong, Cina/Hong Kong/Taiwan, 1991, 35mm, 125’. Int.: Gong Li, Caifei He.
Nella Cina degli anni Venti un ricco signore convola a nozze per la quarta volta. Tutte le mogli abitano nello stesso palazzo, scatenando gelosie fatali. Il film ha ricevuto la candidatura al Premio Oscar per il miglior film straniero, vincendo il Leone d’argento per la migliore regia alla 48. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Sabato 9 marzo ore 17.00 Lady Vendetta (친절한 금자씨)
di Park Chan-wook, Corea del Sud, 2005, 35mm, 115’.
Int.: Lee Young-ae, Choi Min-sik.
Accusata ingiustamente dell’uccisione di un bambino, una donna sconta tredici anni in prigione. Terminata la pena, la sua unica ragione di vita sarà vendicarsi contro il vero colpevole. Film presentato in concorso alla 62. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Sabato 16 marzo ore 17.00 Ferro 3 – La casa vuota (빈 집)
di Kim Ki-duk, Corea del Sud/Giappone, 2004, 35mm, 88’, v.o.sott.it.
Int.: Lee Seung-yeon, Lee Hyun-kyoon.
Un giovane ha l’abitudine di entrare nelle abitazioni temporaneamente disabitate. Conoscerà una ragazza sposata con un uomo violento, portandola con sé nel suo peregrinaggio da casa in casa. Film vincitore del Leone d’argento per la migliore regia alla 61. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Sabato 23 marzo ore 17.00 Addio mia concubina (霸王別姬)
di Chen Kaige, tratto dall’omonimo romanzo di Lillian Lee, Cina, 1993, 35mm, 170’.
Int.: Leslie Cheung, Gong Li.
Due attori, amici dall’infanzia, vedono irrimediabilmente spezzarsi l’equilibrio del loro rapporto quando uno di loro si innamora, non ricambiato, dell’altro. Candidato all’Oscar per il miglior film straniero e per la migliore fotografia, il film ha vinto la Palma d’oro al 46. Festival di Cannes.
Sabato 30 marzo ore 17.00 The Hole – Il buco (Dong)
di Tsai Ming-liang, Taiwan/Francia, 1998, 35mm, 93’, v.o.sott.it.
Int.: Yang Kuei-mei, Lee Kang-sheng.
Pochi giorni prima dell’inizio dell’anno Duemila, una pandemia colpisce la città di Taipei. Costretti in casa, un uomo e una donna comunicano attraverso un buco nel soffitto, man mano che il virus prende il sopravvento. Il film è stato presentato in concorso al 51. Festival di Cannes.
Sabato 6 aprile ore 17.00 Lo zio Boonmee che si ricorda le vite precedenti
di Apichatpong Weerasethakul, tratto dal romanzo A Man Who Recall His Past Lives di Phra Sripariyattiweti, Thailandia/UK/Francia, 2010, 35mm, 113’.
Int.: Thanapat Saisaymar, Jenjira Pongpas.
Affetto da una malattia terminale, un uomo decide di trascorrere i suoi ultimi giorni nella casa di campagna, circondato dalla famiglia. Qui riceverà la visita del fantasma della moglie e del figlio considerato perduto. Palma d’oro al 63. Festival di Cannes.
Sabato 13 aprile ore 17 Mangiare, bere, uomo, donna (飲食男女)
di Ang Lee, Taiwan/USA, 1994, 35mm, 123’. Int.: Sihung Lung, Yu-Wen Wang.
Uno chef vedovo vive in compagnia delle tre figlie. La loro esistenza gira attorno alla raffinata cena che viene imbandita ogni domenica. Il film che ha fatto conoscere il regista Ang Lee al pubblico internazionale, presentato nella sezione Quinzaine des Réalisateurs al 47. Festival di Cannes e candidato all’Oscar per il miglior film straniero.
Info
Cineteca Milano, viale Fulvio Testi 121 Milano Bicocca.
Tel. 02.87242114
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