Tremezzina (CO). Al calar del sole, Villa del Balbianello (Foto Agnese Gottifredi © FAI, Fondo per l’Ambiente Italiano) vi invita a un aperitivo con sottofondo musicale nella splendida cornice della sua loggia settecentesca affacciata sul Lario. Appuntamento è per domenica 25 giugno, 16 e 30 luglio, 13 agosto: ingresso al giardino storico, visita libera alla Loggia Durini, al Museo delle Spedizioni e alla Sala di arte primaria. E aperitivo con finger food, primo e gelato.

Balbianello, meraviglioso balcone sul Lario

Dalla punta della penisola boscosa di Lavedo, nel centro del Lago di Como, la Villa si affaccia su un ampio panorama che ne fa una delle più scenografiche dimore del Lario. L’iniziatore delle meraviglie del Balbianello fu il Cardinal Durini che a fine Settecento fece di questo angolo lacustre un ritiro di delizia e di svago letterario.

Vocazione recuperata poi da Guido Monzino, imprenditore, collezionista e viaggiatore, che nel 1974 fece della Villa il rifugio dove conservare ricordi di una vita avventurosa che lo condusse, primo italiano, in cima all’Everest. 

Le sue gesta emergono da mappe, strumenti di viaggio, libri, arredi e curiose collezioni di oggetti d’arte primitiva: tutto allestito secondo il suo volere, come i cimeli delle sue imprese alpinistiche, custoditi nell’affascinante Museo delle Spedizioni.

Nel 1988 la Fondazione ha preso in carico la gestione della Villa, preservandone lo spirito che rivive anche nello stupefacente giardino. Un tracciato che spazia tra ardite potature e scorci romantici, viali fiancheggiati da statue, terrazze panoramiche e copiose fioriture.

Fino alla Loggia settecentesca che corona l’intero complesso regalando un duplice e aereo panorama. La meraviglia del Balbianello, cui si può accedere anche via lago, sono state la chiave che ha spinto molti registi di Hollywood ad ambientare qui molti film delle serie Star Wars e 007.

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