Cortona. La mostra Signorelli 500 riunisce a Cortona (Arezzo), la città di Luca, dopo settant’anni una trentina di opere pittoriche dell’artista provenienti da prestigiosi musei italiani ed esteri. Dalle Gallerie degli Uffizi di Firenze al Museo Nazionale Capodimonte di Napoli, dalla Fondation Jacquemart-André di Parigi alla National Gallery di Londra, dal Museo dell’Opera del Duomo di Orvieto o ancora dalla National Gallery of Irland di Dublino all’High Museum of Art di Atlanta.
Straordinaria sarà dunque l’occasione di vedere riuniti a Cortona nella mostra Signorelli 500 dipinti importanti e delicatissimi, selezionati in base all’altissimo livello qualitativo. E rappresentativi di ogni decennio di attività dell’artista, a cominciare dalle primissime opere ancora sotto l’influenza e il magistero di Piero della Francesca.
IL SITO DELLA MOSTRA
È straordinario, perché l’esposizione permetterà finalmente una visione completa del percorso pittorico del Maestro cortonese, arricchita già solo recandosi in città di altre 12 opere di Signorelli e bottega lasciate nelle chiese e nei musei cittadini.
Tante sono le novità scientifiche che l’esposizione proporrà, come la ricomposizione per quanto ancora possibile della straordinaria Pala di Matelica, realizzata nel 1504-1505 per la chiesa di Sant’Agostino e smembrata e dispersa nel mondo a metà del XVIII secolo.
NELLA FOTO: Madonna col Bambino, San Giovanni Battista e un pastore – Olio su tavola, Parigi, Institut de France, Musée Jacquemart-André