Apre il 9 maggio alla Fabbrica del Vapore di Milano Small is Beautiful, mostra di miniature create come opere d’arte. Da ammirare con la lente
Milano. Ha stupito 250.000 visitatori a Parigi, New York e Bruxelles, e ora arriva a Milano: la mostra Small is Beautiful – alla Fabbrica del Vapore dal 9 maggio al 22 settembre 2024, Spazio Messina – è un viaggio oltre la realtà, in cui il visitatore si sente trasportato e immerso, come fosse un gigante, in un mondo dalle dimensioni minuscole nel quale l’unità di misura è … la punta delle dita. Un’esposizione in cui le miniature diventano opere d’arte, le più piccole creazioni d’arte al mondo. Foto d’apertura: Fantastic Voyage, ©Slinkachu
Un viaggio oltre la realtà
Small is Beautiful, curata dal suo ideatore, Serge Victoria, rappresenta un incredibile viaggio attraverso mondi ridotti ai confini del possibile, composti con una cura maniacale nei dettagli e ricchi di poesia. L’unico vero limite, nel piccolo, si confonde con l’immensa immaginazione degli autori delle opere.
La mostra, affermatasi a livello internazionale, rappresenta un unicum nel suo genere e ha come obiettivo quello di far conoscere l’arte in miniatura al grande pubblico, ma anche di stimolare la nascita di una comunità pronta a condividere tutte le dimensioni dell’arte. I visitatori avranno modo di scoprire alcuni degli artwork più piccoli al mondo, delle dimensioni di pochi millimetri e anche meno, che richiedono l’utilizzo di potenti lenti d’ingrandimento per essere ben osservate ed apprezzate.
Ridimensioniamoci!
A proposito del titolo della mostra il curatore Serge Victoria commenta: “L’espressione Small is Beautiful auspica il ritorno a una società proporzionata alla dimensione dell’essere umano, di fronte al gigantismo che oggi è diventato la norma. Una riduzione delle dimensioni da perseguire in molteplici ambiti: nell’economia, nella salvaguardia dell’ambiente, nel governo e gestione dei problemi del pianeta”
Gli artisti in mostra – SLINKACHU
Slinkachu fotografa e poi “abbandona” i piccoli personaggi che semina per le strade delle città di tutto il mondo (miniature street art). Le sue installazioni mirano a far riflettere, con un certo umorismo, sulla solitudine e la malinconia della vita nelle grandi città.
Samsofy
Samsofy è un fotografo e artista visivo famoso per i suoi universi creativi dove i protagonisti sono i personaggi LEGO.
Minimiam
Il duo artistico franco-giapponese Minimiam è composto dai fotografi culinari Pierre Javelle e Akiko Ida. Hanno creato un mondo gourmandise in miniatura, il Minimiam: food art in miniatura creata utilizzando alimenti veri che compongono il teatro d’azione di minuscoli personaggi intenti in diverse attività.
Derrick Lin
Si è fatto conoscere ricreando gli alti e bassi della vita quotidiana in ufficio con piccoli
personaggi, materiale di cancelleria e il suo iPhone. Derrick Lin associa una didascalia a ogni foto, che poi pubblica sui social network.
Vincent Bal
Illustratore e regista autoproclamatosi “ombrologo”, Vincent Bal dal 2016
manipola oggetti di uso quotidiano per realizzare incredibili composizioni che coniugano ombre e disegni (shadow art).
Le Mini di Claudia
L’artista Claudia Campanale (Le Mini di Claudia) si è fatta notare principalmente grazie alle sue creazioni iperrealistiche di alimenti e piatti minuscoli (pocket food).
David Mansot
Artista esperto di casupole, David Mansot costruisce catapecchie, case e baracche in miniatura e sospese, utilizzando materiale di scarto, architettura poetica di luoghi reali o fantastici.
Nicolas Guerin
La specialità di Nicolas Guerin è l’architettura francese in scala 1/12 di residenze borghesi e castelli con arredi interni curati fin nei minimi dettagli.
Hannah Levesque
Artista della carta, Hannah Levesque realizza sculture di ambienti straordinari
esclusivamente con questo materiale, disponendo di oltre 400 tipi di carta di colori e consistenze diverse.
Gaspard Mitz
Le opere di Gaspard Mitz, sempre inserite all’interno di piccole scatole, rappresentano personaggi in scala 1/87 che interagiscono in modo ironico con un dipinto classico posto sullo sfondo.
The Paper Ark
I due artisti indiani Nayan e Venus di The Paper Ark creano sculture di carta attraverso le tecniche del taglio e della sovrapposizione, rendendo omaggio alla natura e alla nostra interazione con essa.
Jasenko Dordevic
L’artista bosniaco Jasenko Dordevic scolpisce, con lo pseudonimo di ToldArt, micro-monumenti, personaggi, opere d’arte o oggetti sulla mina delle matite.
Marie Cohydon
L’artista Marie Cohydon realizza microsculture di animali selvatici e uccelli grandi soltanto pochi millimetri i cui dettagli non sono visibili ad occhio nudo.
Prendendo l’uomo e l’ambiente che lo circonda come base per il suo lavoro, Simon Laveuve immagina dei rifugi post-apocalittici, dei ripari di sopravvivenza che costruisce utilizzando materiali di recupero.
Leave a Comment
Your email address will not be published. Required fields are marked with *