“Fantasmagoria Callas”: il mito della divina raccontato da Giorgio Armani, Alvin Curran, Latifa Echakhch, Mario Martone e Francesco Vezzoli
Milano. La mostra Fantasmagoria Callas, che il Museo Teatrale alla Scala dedica a Maria Callas nel centesimo anniversario dalla nascita, è stata PROROGATA FINO A LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024. Foto d’apertura: Francesco Vezzoli, Maria Callas played “La Traviata” 63 times, 1999. Stampa laser su tela con ricamo metallico. 63 pezzi, ciascuno di 33 x 43,5 cm (Incorniciato) Collezione privata, Torino foto © Giovanni Hanninen, Callas, Museo Scala
Icona senza tempo

La mostra, a cura di Francesco Stocchi con allestimento di Margherita Palli, esplora attraverso diversi linguaggi il mito di Maria Callas, restituendo il ritratto di un’artista completa in grado di fondere canto e recitazione in una combinazione unica.
A 46 anni dalla sua scomparsa, il Teatro alla Scala omaggia l’artista che ha legato il suo nome alla Scala interpretando tra il 1950 e il 1961 23 titoli d’opera in 28 spettacoli tra cui 6 inaugurazioni di stagione.
Cinque progetti ad hoc

Cinque creativi interpretano il mito della Callas: Giorgio Armani, con un abito che dà forma a una voce; il musicista Alvin Curran; gli artisti Latifa Echakhch e Francesco Vezzoli; il regista Mario Martone con un cortometraggio interpretato da Sonia Bergamasco.
In mostra, alcuni costumi indossati dal soprano, tra i quali quello dipinto a mano da Salvatore Fiume per Medea nel 1953.
Fantasmagoria Callas: il making of

Abito da sera in crinolina color rosso magenta Courtesy of Giorgio Armani
Infine un documentario di Francesca Molteni racconta il making of della mostra.
Info
Museo Teatrale alla Scala
Largo Ghiringhelli 1, Piazza Scala, 20121 Milano
Orari
Da lunedì a domenica, dalle ore 9.30 alle ore 17.30
Ultimo ingresso alle ore 17.00
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