90 fotografie, comprese foto d’epoca e scatti di celebri fotografi di Magnum Photos, raccontano l’epico mondo del bar. Alla Galleria Campari
Milano. Fino a martedì 30 aprile 2024 presso gli spazi della Galleria Campari a Sesto San Giovanni, Milano si può visitare la mostra Bar Stories on Camera. Galleria Campari / Magnum Photos: 90 fotografie dagli anni Trenta agli inizi degli anni Duemila che raccontano il mondo del bar attraverso 48 immagini dall’Archivio Storico Galleria Campari e 42 scatti a firma di 24 fotografi internazionali dell’agenzia Magnum Photos, tra cui figurano Robert Capa, Elliott Erwitt, Martin Parr e Ferdinando Scianna. Foto d’apertura: Capri. 1984. © Ferdinando Scianna / Magnum Photos
Il mondo del bar (quando il bar era un mondo)
Bar Stories on Camera. Galleria Campari / Magnum Photos è suddivisa in tre sezioni tematiche – Sharing Moments, Bar Campari, The Icons – la mostra presenta immagini che costruiscono un racconto composto di storie, ritualità e personaggi dall’Italia e dal mondo.
La raccolta di immagini dall’Archivio aziendale e gli scatti dei grandi fotografi di Magnum danno vita a una narrazione che esplora il tema a 360°, raccontato attraverso la lente del tempo. Emerge tutta la sfaccettata vitalità del mondo bar in un periodo storico unico, in un’esplorazione della sua connotazione sociale come luogo di incontro, aggregazione, svago e scambio culturale.
Un contesto privato che diventa collettivo
La prima sezione, Sharing Moments, propone scatti estemporanei di momenti all’interno dei locali con fotografie provenienti sia dall’Archivio Galleria Campari che da Magnum Photos: dal rito del caffè a quello dell’aperitivo; da situazioni di convivialità alla lettura in solitaria di un quotidiano al tavolino di un caffè; dalle note di un cocktail a quelle di un pianoforte jazz; dalle insegne luminose sulle vetrine alle luci dei banconi. E poi ci sono i protagonisti di questi luoghi, dietro e davanti al bancone: baristi, bartender, musicisti, camerieri e avventori. Alla leggerezza di momenti di svago si affianca la raffigurazione di momenti sociali o storici salienti “vissuti” al bar, in un contesto privato che diventa condiviso, collettivo, pubblico, di passaggio e incontro, insieme ad amici e anche a sconosciuti.
Un Paese frizzante e spensierato si ritrova al bar
La seconda sezione, Bar Campari, presenta una serie di scatti storici dedicati ai “Bar Campari” nelle loro molteplici forme: gli scatti dello storico Caffè Campari di inizio 1900 dialogano con immagini di insegne al neon, vetrine brandizzate, allestimenti di bar sulle spiagge italiane o sui battelli in rinomate località di villeggiatura negli anni Sessanta che raccontano un’Italia in ripresa, frizzante e spensierata.
Il momento del Campari
Nell’ultima sezione fotografica, The Icons, con immagini di Magnum Photos, il mondo di personaggi che vivono la loro quotidianità e il loro stare insieme in caffè e locali si popola di artisti, attori hollywoodiani come Marilyn Monroe, scrittori e personaggi del mondo dell’arte ritratti mentre sorseggiano il loro cocktail preferito, evidenziando il ruolo fondamentale dei caffè nella vita culturale. In questa sezione trovano spazio anche le rappresentazioni da parte di fotografi Magnum di locali iconici, simbolo di un’epoca, una città, un movimento artistico: dal Camparino in Galleria a Milano al bar del Waldorf-Astoria di New York.
Campari Memories
L’allestimento presenta una quarta sezione espositiva, Campari Memories, che contiene una nutrita selezione di ricettari e libri sui cocktail da fine XIX secolo agli anni Duemila, oltre a oggetti ed ephemera originali legati al bar, alcuni dei quali mai esposti prima: menù, carte intestate, insegne di visibilità, bicchieri, attrezzi per la miscelazione, locandine e oggetti pubblicitari vintage. Spiccano alcuni testi chiave della storia della miscelazione come Bartenders Guide di Jerry Thomas (1887), 100 Famous Cocktails di Oscar Tschirky (1934), The Savoy Cocktail Book di Harry Craddock (1930), Artistry of Mixing Drinks di Frank Maier (1936). È infine presente una raccolta di numerosi studi di insegne al neon, che animano il notissimo rosso del Bitter con una serie inaspettata di ulteriori colori.
INFORMAZIONI GENERALI
Galleria Campari è uno spazio suggestivo ma anche un centro di ricerca e produzione culturale che concentra le sue attività su ciò che ha fatto grande Milano e il nostro Paese: l’arte, il design, la capacità di fare impresa attraverso l’innovazione che poggia su solide basi offerte dalla tradizione.
Galleria Campari, viale Antonio Gramsci 161, Sesto S. Giovanni (MI).
Come raggiungere la Galleria: fermata Sesto 1° Maggio FS della metro rossa M1.
Orari
Aperto tutti i weekend dalle 10.30 alle 18.00.
Biglietto 12 € intero, 8 € ridotto, 20 € intero con visita guidata, 16 € ridotto con visita guidata
Per visite, visite guidate, visita guidata con cocktail masterclass (€ 20): prenotazioni
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