Con i suoi scatti l’iraniana Newsha Tavakolian rivendica la lotta delle donne iraniane per la luce e contro l’oscurità, contro l’oscurantismo
Mantova. Alla Biennale della Fotografia Femminile in corso a Mantova (fino al 14 aprile) è allestita la mostra And they laughed at me della fotografa iraniana Newsha Tavakolian, progetto realizzato con il supporto di Photo Grant di Deloitte e promosso da Deloitte Italia con il patrocinio di Fondazione Deloitte. Foto d’apertura: Newsha Tavakolian, And They Laughed at Me, 2023
La lotta delle donne iraniane contro l’oscurità
Afferma Tavakolian: “Gli eventi in Iran mi hanno colpita profondamente. Sapendo di non poter cambiare il passato, e mossa da un desiderio di vedere in profondità – ho ripreso in mano i negativi che ho scattato all’inizio della mia attività fotografica. Un’immagine spiccava su tutte: una ragazza che annusa una rosa. Il suo profumo è un simbolo di speranza, d’amore e di libertà. Ho scelto di proposito una sequenza di negativi nati da errori miei o di altri, in laboratorio o per un malfunzionamento della mia macchina fotografica.
Ho raccolto queste immagini scartate: mostrano quella realtà cruda e grezza da cui non possiamo nasconderci. Riosservandole, emerge un chiaro passaggio: dalla speranza e dai sogni della giovinezza, alla deludente realtà e la conclusione che nella vita abbiamo una sola scelta. Venire risucchiati dall’oscurità, oppure combatterla andando verso la luce. Il risveglio delle donne Iraniane non è successo in un giorno: l’ho visto, ne ero parte. Volevamo di più, e presto. I politici mi hanno sfruttata e hanno riso di me – di noi. Ma nella mitologia iraniana, è la luce a vincere sull’oscurità nella loro eterna lotta”.
Note biografiche
Newsha Tavakolian è una fotografa iraniana, membro dell’agenzia Magnum dal 2019. Ha iniziato a lavorare per la stampa all’età di 16 anni, coprendo le guerre in Iraq e le tematiche di carattere sociale del paese natale. Nel corso degli anni la sua attenzione si è spostata dalla fotografia giornalistica verso una ricerca più artistica. Ha raccontato le donne guerrigliere del Kurdistan iracheno in Siria e della Colombia, nonché la vita di persone che vivono in regimi di costrizione.
Ha vinto il Carmignac Gestion Photojournalism Award 2014 e il Prince Claus Award 2015. Il lavoro di Tavakolian è presente all’interno di collezioni private, istituzioni internazionali,come il Victoria & Albert Museum, il Los Angeles County Museum of Art (LACMA), il British Museum, la Sackler Gallery e il Boston Museum of Fine Art.
Dove vedere la mostra And they laughed at me
Casa del Mantegna
Orari
Ore 10 – 18:30, sabato e domenica
Leave a Comment
Your email address will not be published. Required fields are marked with *