PRSF è un progetto per fornire foto su richiesta ai carcerati in isolamento negli Usa. Così, 80mila reclusi possono rivedere la vita “fuori”
Mantova. Alla Biennale della Fotografia Femminile in corso a Mantova (fino al 14 aprile) è presente anche Photo Requests from Solitary PRFS è un progetto partecipativo che invita le persone detenute in regime di isolamento a lungo termine nelle carceri statunitensi a richiedere una fotografia su vari soggetti – reali o immaginari – e trovare un volontario che la realizzi. La variegata gamma di richieste e la loro realizzazione, fornisce un archivio delle speranze, dei ricordi e degli interessi di persone che vivono in un regime di privazione totale della libertà. Foto d’apertura: PRFS, photo by Casey Dorobek for Bob, Un lupo bianco ulula sotto la luna piena durante una notte d’inverno.
La detenzione in isolamento
Attualmente, almeno 80mila persone sono detenute in isolamento negli Stati Uniti in condizioni portatrici di danni psicologici e fisiologici profondi e duraturi, già denunciate dalle Nazioni Unite come torture. PRFS è anche un progetto di “educazione pubblica sulla detenzione in isolamento” e sostiene campagne contro una tale prassi, offrendo al pubblico un collegamento diretto con i carcerati, attraverso una collaborazione artistica che riconosce la creatività e l’umanità condivise, da entrambi i lati delle mura del carcere.
Photo Requests from Solitary è un progetto iniziato nel 2009 grazie a “Tamms Year Ten”, un’iniziativa nata dal basso per far chiudere il carcere di Tamms, una famigerata prigione di massima sicurezza dell’Illinois. Il pubblico è invitato a soddisfare le richieste aperte attraverso il sito photorequestsfromsolitary.org
Dove vedere la mostra di PRFS
Casa di Rigoletto
Orari
Ore 9 – 18, sabato e domenica
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