L’essenza di queste opere di Richard Hawkins, esposte al Circolo, è un’astrazione geometrica realizzata manualmente, senza alcuna mediazione
Milano. In via della Spiga 48, Circolo inaugura l’anno 2024 con una nuova mostra, Geometrie a mano, collettiva che propone una selezione di opere degli anni Novanta e Duemila di Joanne Greenbaum, Richard Hawkins, Jim Isermann e Pae White. Immagine d’apertura: Richard Hawkins, Yellow blue reddish-brown upside down, 2000, oil on canvas.
Astrazione geometrica
Nel corso degli anni, la pratica dei quattro artisti statunitensi si è declinata in forme molto diverse tra loro, mantenendo sempre una tensione verso l’astrazione geometrica; un lavoro eseguito a mano dagli artisti nel proprio studio, senza mediazione alcuna nella produzione dell’opera.
Recenti mostre personali
Richard Hawkins vive e lavora a Los Angeles, dove è professore di pittura e disegno presso l’Università della California, Los Angeles. Tra le recenti mostre personali figurano Loewe FW24 Men’s Show, Parigi (2024); Reena Spaulings, Los Angeles (2023); Greene Naftali, New York (2022, 2019, 2018, 2016); Tate, Liverpool (2014); Le Consortium, Digione, Francia (2013); e l’Art Institute of Chicago, che si è recato all’Hammer Museum, Los Angeles (2010). Hawkins ha ricevuto nel 2012 la Guna S. Mundheim Fellowship in The Visual Arts presso l’American Academy di Berlino.
Presente nelle più importanti collezioni
Il suo lavoro è nelle collezioni dell’Art Institute di Chicago; Museo Astrup Fearnley, Oslo; Museo Hammer, Los Angeles; Museo d’arte Hessel, Annandale-on-Hudson, New York; Museo Kistefos, Norvegia; Fondazione Loewe, Madrid; Museo di Arte Contemporanea, Los Angeles; Il Museo d’Arte Moderna, New York; Museo d’arte del Nevada; Museo d’arte di Palm Springs; Museo Stedelijk, Amsterdam; Tate, Londra; Centro d’arte Walker, Minneapolis e il Whitney Museum of American Art, New York, tra gli altri.
Forse ti può interessare anche
Leave a Comment
Your email address will not be published. Required fields are marked with *