Reggia Contemporanea, percorso espositivo di 100 opere d’arte e design nel contesto elegante della Reggia di Monza, sorprende il visitatore
Monza. Il Secondo Piano Nobile e parte del Primo Piano Nobile della Villa Reale di Monza, capolavoro architettonico di Giuseppe Piermarini, sono stati riallestiti con il progetto Reggia Contemporanea: oltre cinquanta opere d’arte astratta e figurativa, cinetica e concettuale, di ventisette maestri della creatività moderna e contemporanea, in dialogo con il gusto neoclassico di matrice asburgica e di quello floreale di gusto sabaudo. Il percorso espositivo, curato da Renata Cristina Mazzantini (protagonista a Roma del progetto Quirinale Contemporaneo) si arricchisce anche con più di quaranta capolavori del design italiano che ravvivano il rigore classico di molti ambienti della Villa. Immagine d’apertura: La Reggia allo specchio, 2023, progetto Reggia Contemporanea, Villa Reale di Monza, 2023, © Massimo Listri.
Arte contemporanea in una cornice classica
I visitatori ammireranno capolavori di artisti quali Enrico Castellani, Paolo Scheggi, Afro e Mirko Basaldella, Carol Rama, Maria Lai, Emilio Vedova, Mimmo Rotella, Gastone Novelli, Piero Dorazio, questi ultimi presenti con due opere già nelle edizioni del 1968 e del 1988 della Biennale d’Arte di Venezia.
Quadri, sculture, nuovi arredi
Al Secondo Piano Nobile, si potranno incontrare le maestose sculture di Pietro Consagra, Agenore Fabbri e Davide Rivalta, mentre nelle sale più piccole troveranno spazio le creazioni plastiche di Gino Marotta e quelle luminose di Mario Nanni.
Opere site-specific
Per valorizzare l’involucro architettonico di tre ambienti storici Giovanni Frangi, Chiara Dynys e Massimo Listri hanno appositamente realizzato tre grandiose opere site-specific che sono state generosamente donate al Consorzio Villa Reale e Parco di Monza. Imponenti sono anche le installazioni studiate da Mario Ceroli, Michele Ciacciofera, Emilio Isgrò, Pietro Ruffo e Grazia Varisco, ciascuno dei quali ha scelto un ambiente dove esporre importanti lavori storici e attuali.
Armonie e contrasti
Al Primo Piano Nobile dialogano con la bellezza dei decori antichi le nature morte iperrealiste di Luciano Ventrone, una ceramica di Bertozzi & Casoni e uno dei più conosciuti volti velati di Livio Scarpella.
Sculture scenografiche
Reggia Contemporanea ha inoltre riportato in Lombardia il monumentale gruppo scultoreo in bronzo Ratto di Proserpina, che accoglie i visitatori nell’Atrio degli Staffieri, capolavoro di Francesco Messina,
Sorprendenti cromìe
Le tappezzerie, i tessuti, gli arredi e gli oggetti di Giorgio Armani hanno ridato vita alla Sala da Pranzo della Famiglia Reale al Primo Piano Nobile, impreziosendo tutta l’architettura d’interni.
Declinazioni regali
Tra gli oggetti di design, oltre a quelli dei pionieri come Renzo Frau, Gio Ponti e Piero Fornasetti, si annoverano lavori di architetti come Adolfo Natalini e Aldo Rossi, le iconiche poltrone di Alessandro Mendini e di Gaetano Pesce. Adornano le finestre i tendaggi di Giorgio Armani e Luca Nichetto; illuminano le opere d’arte le lampade di Davide Groppi, Michele De Lucchi e Piero Fassina, Jacopo Foggini, Franco Raggi, Vico Magistretti e Tommaso Tommasi, mentre il lampadario Venini Universe di Marco Piva brilla nel guardaroba della Regina.
Fantasia inventiva
Sui preziosi piani intarsiati dalla Bottega Maggiolini, si adagiano i Coco de Mer di Benedetta Brachetti Peretti e le Piazze d’Italia di Fabio Novembre, mentre i vasi di Luciano Gaspari spiccano sul marmo di un camino. I visitatori potranno accomodarsi sulle sedute di Cananzi & Semprini e di Antonio Citterio, riflettersi nei fantasiosi specchi di Piero Lissoni e di Nanda Vigo, ammirare la perizia tecnica e fantasia inventiva negli intagli lignei di Ferruccio Laviani e di Romeo Sozzi.
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