“Rumba. L’asino e il bue del presepe di San Francesco nel parcheggio del supermercato” di e con Ascanio Celestini. Al Carcano, dal 24 al 28/1
Milano. Ascanio Celestini immagina la vita di Francesco oggi: come il santo vivrebbe la povertà nell’Italia contemporanea e quale compagno di strada sceglierebbe, per non essere semplicemente povero, ma servo dei poveri. Foto apertura: Ascanio Celestini, ©Musacchio, Ianniello & Pasqualini.
Lo spettacolo RUMBA – L’asino e il bue del presepe di San Francesco nel parcheggio del supermercato, di e con Ascanio Celestini, una produzione Fabbrica, Fondazione Musica Per Roma e Teatro Carcano, ha una prima, speciale, rappresentazione natalizia al Piccolo Teatro di Milano il 23 dicembre, per proseguire poi il suo viaggio al Teatro Carcano di Milano dove sarà rappresentato dal 24 al 28 gennaio 2024.
Un uomo controcorrente
Un uomo contro corrente che, pur essendo ricco, scelse non solo di essere povero, ma di farsi servo dei poveri. Un cavaliere che non volle più fare la guerra e che, da frate, in tempo di crociate, si recò in Terra Santa predicando la pace e la fratellanza. A Francesco si deve l’invenzione del Presepe, che il santo allestì per la prima volta a Greccio: «Nella notte di Natale del 1223 Francesco ha fatto in quel piccolo paese il suo primo presepe. Un bue, un asino e una mangiatoia. Niente altro. Serviva mostrare che Gesù era nato povero. In un paese povero, un posto di poveri».
In scena c’è Ascanio Celestini che racconta e Gianluca Casadei che suona. Rumba è la terza parte di una trilogia composta anche da Laika (2015) e Pueblo (2017). I due personaggi sono gli stessi in tutti e tre gli spettacoli, vivono in un condominio di qualche periferia e si raccontano quello che gli succede.
Gente di quartiere
Nella povera gente del loro quartiere riconoscono facce e destini analoghi a quelli degli ultimi che Francesco ha incontrato otto secoli fa.Giobbe, magazziniere analfabeta che ha organizzato il magazzino senza nemmeno una parola scritta. Joseph, che è partito dal suo paese in Africa, ha attraversato il deserto, è stato schiavo in Libia e poi naufrago nel mare. Forse si è salvato, ma in Italia è finito in carcere. Appena uscito è stato un facchino, ma adesso è un barbone. Lo zingaro, che ha cominciato a fumare a otto anni e sta ancora lì che fuma, accanto alla fontanella, davanti al bar.
Ascanio Celestini racconta il Francesco di oggi, che trova i propri personaggi in strada, tra le case popolari, tra coloro che, oggi come ieri, nessuno vede: «Guarda in basso, nel parcheggio davanti alla finestra della sua casa popolare. I personaggi sono tanti e condividono lo stesso asfalto, la stessa condizione umana».
SCHEDA SPETTACOLO
RUMBA – L’asino e il bue del presepe di San Francesco nel parcheggio del supermercato di e con Ascanio Celestini; musiche di Gianluca Casadei; voce Agata Celestini; immagini dipinte Franco Biagioni; suono Andrea Pesce; luci Filip Marocchi;
Organizzazione Sara Severoni, produzione Fabbrica, Fondazione Musica Per Roma, Teatro Carcano. Commissionato dal Comitato Nazionale Greccio 2023 in occasione dell’ottavo centenario del presepe di Francesco a Greccio, 1223-2023.
Distribuzione Mismaonda. Contributi allo Spettacolo dal Vivo per l’annualità 2023 della Regione Lazio, sostegno del Ministero della Cultura, tramite la Direzione Generale Spettacolo, per Progetto Speciale Teatro.
Orari 23 dicembre ore 19.30 (Piccolo Teatro Strehler); 24, 25 e 26 gennaio ore 19.30 (Teatro Carcano), 27 gennaio ore 20.30 (Teatro Carcano), 28 gennaio ore 16.30 (Teatro Carcano).
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