Al SuperSudiopiù la mostra fotografica del Wildlife Photographer of the Year. Con immagini molto coivolgenti su maxipannelli retroilluminati
Milano. Davvero… bestiale la mostra fotografica di immagini naturalistiche più prestigiosa al mondo, con i 100 scatti premiati alla 58ª edizione del Wildlife Photographer of the Year, concorso indetto dal Natural History Museum di Londra, allestita da Radicediunopercento (fino al 31 dicembre 2023) a Milano, in via Tortona 27, all’interno dello spazio Superstudiopiù. Foto apertura: © Dmitry Kokh, Wildlife Photographer of the Year.
Allestimento coinvolgente e immersivo
Le immagini sono presentate in grandi pannelli retroilluminate a led, con dimensioni maxi e una nitidezza e una profondità eccezionali. Un allestimento strepitoso che offre al pubblico uno spettacolo della natura coinvolgente e immersivo, corredato altresì da un grande schermo di 4 metri con slideshow in loop di altre 25 splendide foto premiate dal pubblico (People’s Choice) nel concorso Wildlife Photographer of the Year 2022. Infine, una sala video, con monitor da 100 pollici, propone imperdibili filmati di backstage delle foto vincitrici, interviste ai fotografi e altri contenuti legati alla mostra.
Non li avevamo mai visti così!
Organizzata come sempre dall’Associazione culturale Radicediunopercento, presieduta da Roberto Di Leo, con il patrocinio del Comune di Milano, l’esposizione riunisce le foto vincitrici e finaliste del concorso, selezionate alla fine dello scorso anno tra 40.000 scatti provenienti da 93 paesi; immagini che sembrano ‘vive’ e catturano l’affascinante comportamento degli animali, le specie in estinzione e l’incredibile meraviglia del mondo naturale, condividendo dettagli inediti, scorci indimenticabili e reportage in prima linea sulle crisi del clima e della biodiversità. Un monito sulle azioni umane che continuano a plasmare l’ambiente e un incoraggiamento ad agire urgentemente in difesa del pianeta per un futuro ecosostenibile.
La mostra fotografica documenta strani “incontri ravvicinati”
Le foto esposte, realizzate da talentuosi fotografi professionisti e dilettanti, sono state scelte da una giuria internazionale di esperti, in base a creatività, valore artistico e complessità tecnica, come illustrato nelle didascalie. I testi raccontano inoltre le emozioni che hanno motivato l’autore nella realizzazione dello scatto, insieme a dati di carattere scientifico sulle specie fotografate e a citazioni di membri della giuria e dei fotografi.
Informazioni pratiche sulla mostra
Orari
Martedì, Mercoledì, Sabato, Domenica h 10 – 19, Giovedì, Venerdì h 10 – 22. Aperto anche 24, 26, 31 dicembre, h 10 – 19.
Biglietto
Sabato, domenica e festivi intero 14 €, ridotto 12 €; feriali intero 12 €, ridotto 10
Prossima tappa: il forte di Bard
I vincitori e i finalisti dell’edizione numero 59 del Wildlife Photographer of the Year, selezionate tra 49.957 proposte provenienti da 95 Paesi, saranno esposte in anteprima per l’Italia al Forte di Bard, dal 3 febbraio al 2 giugno 2024. A vincere il titolo di fotografo naturalista dell’anno è stato il biologo e fotografo marino francese Laurent Ballesta, già vincitore nel 2021, grazie a una foto di un granchio a ferro di cavallo con tre piccole carangidi dorate. La mostra al Forte di Bard presenterà i 100 scatti premiati all’interno di light panels che le rendono ancora più belle ed emozionanti.
Gli italiani premiati
Tra i vincitori anche gli italiani Alessandro Falco (menzione speciale nella sezione Photojournalism), Barbara Dall’Angelo (menzione speciale nella sezione Zone umide), Bruno D’Amicis (menzione speciale nella categoria Arte naturale), Ekaterina Bee (vincitrice nella categoria 11-14 anni), Pietro Formis (menzione speciale nella sezione Ritratti animali).
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