Visite guidate, incontri, degustazioni: i Locali Storici in Basilicata, Calabria e Sicilia hanno in serbo tante sorprese per il 7 ottobre
Il prossimo 7 ottobre vale davvero la pena di visitare uno dei Locali Storici presenti in Basilicata, Calabria e Sicilia, perché in occasione della Giornata Nazionale dei Locali Storici d’Italia sono in programma tante iniziative interessanti: visite guidate, show cooking, degustazioni (foto d’apertura: Ristorante La Botte, Monreale).
A Maratea in Basilicata, la città delle 44 chiese, un luogo che non ha fretta, la scoperta dei sapori sarà slow.
Partendo dal Ristorante Taverna Rovita, qui dal 1700, con le sue piastrelle settecentesche del caminetto e le travi originali del soffitto. Prima Frateria, poi Taverna, oggi luogo d’eccellenza della cucina lucana in uno dei vicoli più suggestivi di Maratea. Renato Guttuso la ritrasse in una sua opera.
Locali che fecero la Storia
Ci sono i locali che furono scenari di storia patria, come il Gran Caffè Renzelli di Cosenza, in Calabria, in questo locale furono decisi i moti cosentini del 1844 contro i Borbone, qui i gendarmi fecero sostare i patrioti Attilio ed Emilio Bandiera per dar loro ristoro e da qui venivano inviati dolci e sorbetti nelle carceri della città per alleviare la detenzione dei due fratelli e degli altri patrioti che morirono fucilati nel Vallone di Rovito. E ancora qui i garibaldini, nel settembre del 1860, festeggiarono al punto di danneggiare il locale. In questo cenacolo di ricordi illustri un evento culturale ripercorrerà la storia del locale che oggi vanta sette generazioni della stessa stirpe.
Tradizioni di Sicilia
La Sicilia, si racconta il 7 ottobre attraverso alcuni dei suoi Locali Storici più ricchi di storia. Si parte da Monreale con un Locale che è un’istituzione, il Ristorante La Botte: presenta una cucina di classe e racconta del cenacolo di artisti e di personaggi che lo hanno frequentato, da Carla Fracci, a Mario Del Monaco, da Papa Giovanni Paolo II al segretario Onu Kofi Annan. Il programma del 7 ottobre prevede, a partire dalle ore 10, un incontro culturale e una visita guidata, seguita da una dimostrazione di cucina con degustazione. Menu speciale per il pranzo, con piatti che hanno fatto la storia del ristorante come gli gnocchi alla bava e l’Alì Pascià, l’esclusivo semifreddo che ricorda come l’isola fu culturalmente segnata dalla dominazione araba (anche il prezzo è speciale: 26 €; necessario però prenotare, telefonando allo 091.414051.
Di lunga tradizione anche il Ristorante Casa del Brodo dal Dottore, così chiamata per via dei camici bianchi usati dai proprietari. Durante un’epidemia a Palermo all’inizio del 1900, gli avventori si accorsero del potere ricostituente di quell’ottimo brodo di carne, lo stesso che la contessa Franca Tasca d’Almerita mandava a prendere per le minestre di palazzo. Il lesso con patate ha conquistato Rod Steiger, Raf Vallone, Claudia Cardinale.
Da Palermo a Catania con la Cioccolateria Caffetteria Fabbrica Finocchiaro, testimone Liberty delle novecentesche fabbriche siciliane di caramelle, confetti pregiati, confetture, cioccolata e granite, è storia della tradizione dolciaria dell’Isola. Conserva facciate, ampi spazi originali divisi da archi e colonne, alti soffitti affrescati, arredi e cimeli. Inventore delle caramelle a sigaretta, tra i clienti illustri ha avuto lo scrittore Di Maggio e lo storico Giarizzo. Un’attenta visita guidata il 7 ottobre racconterà i tanti anni di storia ed eccellenza del locale.
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