Fino al 31 agosto la rassegna di eventi culturali Culturété anima con tante interessanti proposte i castelli e siti storici più belli della Valle d’Aosta
Valle d’Aosta. La musica entra nei bellissimi castelli medievali della Valle d’Aosta (nell’immagine d’apertura, il castello di Fènis, foto di Luca da Pixabay). Manieri e antichi palazzi accolgono laboratori e concerti. E i musei propongono visite guidate e nuove esperienze a famiglie e bambini. Il programma elaborato dalla Soprintendenza per i Beni e le Attività culturali si chiama Culturété e riempirà di appuntamenti l’intero mese di agosto. Ecco una selezione di eventi.
Al Castello di Aymavilles
Dal 3 al 6 agosto la dimora diventa la sede di L’ENTO Festival, un ciclo di innesti musicali organizzato dal Comune di Aymavilles, con ingresso libero. In programma tre concerti di musicisti locali, sempre alle ore 21.30: giovedì 3 agosto va in scena Romancero Gitano, composizioni per coro e chitarra ispirate a Federico Garcia Lorca, con Gilbert Impérial e il coro Arcova Vocal Ensemble. Venerdì 4 agosto si esplorano i territori del folk francoprovenzale con i Trouveur Valdotèn e il trio Estremìa, mentre sabato 5 agosto Christian Thoma presenta Aether, una performance visiva e musicale che celebra gli elementi della natura. Sempre all’interno del L’ENTO Festival, domenica 6 agosto si esibiranno sul palco gli appassionati di musica di Aymavilles, dalle 15 alle 18.
Per i bambini il castello di Aymavilles ospita Album di famiglia, divertente laboratorio alla scoperta dei personaggi che in epoche diverse hanno abitato l’antica dimora. Appuntamento sabato 29 luglio e sabato 19 e 26 agosto, alle ore 17.
Visite serali a 4 castelli della Valle d’Aosta
Il castello reale di Sarre (nella foto), il castello di Aymavilles, il castello di Fénis e Castel Savoia di Gressoney-Saint-Jean aprono le porte ai visitatori anche in orario serale in orario serale, a partire dalle 20.30, il mercoledì 26 luglio e il 2, 9, 16, 23 e 30 agosto.
Archéoété: camminare nella storia della Valle d’Aosta
Aosta vanta uno dei massimi patrimoni archeologici di epoca romana. Millenni di storia racchiusi in pochi km, da esplorare attraverso una chiave di lettura particolare: Archéoété – declinazione in chiave archeologica di Culturété – con una serie di passeggiate in città ma anche nelle valli della regione, evidenzia i messaggi politici e sociali nascosti nelle architetture private e pubbliche.
Aosta romana è una passeggiata serale: guidati da un archeologo si approfondiscono le caratteristiche dell’impianto urbanistico dell’antica Augusta Prætoria (31 luglio, 7-14-21 e 28 agosto, ore 21). Il secondo percorso è ad Aymavilles, ed è dedicato al Ponte – acquedotto di Pont-d’Ael, capolavoro di ingegneria idraulica costruito nell’anno 3 a.C. (3, 10 e 24 agosto, ore 16 e 17.30). Da Aosta al Gran San Bernardo è un itinerario sulle tracce della presenza romana, dalla città alle quote più elevate, in compagnia di un archeologo (27 luglio, 3 e 17 agosto, ore 9). L’ultima passeggiata immerge i visitatori nella cultura e nel territorio walser: si cammina con gli archeologi nel vallone di San Grato a Issime, visitando un forno, uno stadel e un mulino (lunedì 7 agosto, ore 18-19.30).
Storie per gioco: proposte per i più piccoli
Giocando s’impara: i bambini dai 6 ai 12 anni viaggiano nel tempo e sperimentano vite differenti, grazie all’immaginazione con Gioca con la storia. Il MAR – Museo archeologico regionale propone una serie di attività alla scoperta del mondo pre-romano, romano e medievale, con visita al museo e laboratori pratici: appuntamento il 28 luglio e il 4, 11, 18 e 25 agosto, sempre alle 15.
Si chiama Archeolab invece il laboratorio per bambini dedicato alla creazione di un piccolo oggetto in legno (5 agosto, ore 15). Domenica 9 luglio e domenica 13 agosto l’intera famiglia è invitata a Museo in famiglia,un laboratorio per genitori e bambini, sempre alle ore 15.
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